L'uomo della "Cultura" monteiasina ci ha offerto un'altra delle sue pregevoli iniziative che lasciano il segno, e che "costringono" il cittadino a sentirsi coinvolto in temi che comunque gli appartengono: La cultura dell'ambiente, del tessuto urbano, delle tradizioni, della Lingua, del sociale; La cultura dei valori che strada facendo si arricchiscono ma non si disperdono; La cultura della Pietra, delle cave, dei pozzi, degli ulivi, che parlano dei nostri Avi; La cultura della Storia, della nostra Storia.
Questo, domenica sera 28 seettembre 2003 a chiusura delle manifestazioni "Cambia l'Estate 2003" dell'Amministrazione Comunale, ci ha regalato ancora una volta Aldo Galeano.
Con una rappresentazione tanto semplice quanto affascinante, ha riportato le lancette della Storia della nostra Comunità agli albori di quel lontano aprile del 1578 quando, in un documento storico scritto dall'Arcivescovo dell'epoca Mons. Lelio Brancaccio e conservato negli archivi dell'Arcivescovado di Taranto, veniva "fotografato" il già nascente Casale di Montijasum.
Infatti, come non molti sanno, in quell'epoca il succitato Mons Brancaccio. durante le visite pastorali effettuate nelle Terre della sua Diocesi nel periodo che va dal 27 aprile al 13 maggio 1578, giunse con il "calesse" anche a Montijaso, ove ......
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