Come annunciato nei giorni scorsi il Gruppo Anonimo 74 ha ripresentato, nella grande sala consigliare del Comune, la rappresentazione teatrale in vernacolo dal titolo "Il matrimonio". Un lavoro già portato in piazza (monumento) nell'ambito delle manifestazioni "ESTATE 2006" programmate dall'Amministrazione Comunale, il cui inaspettato successo di gradimento aveva già allora indotto il Gruppo a ripresentarlo.
Così è stato sabato sera 10 marzo 2007 davanti ad un pubblico molto più numeroso dell'estate scorsa che ha goduto, con applausi di evidente apprezzamento, la semplicità ma anche la ricchezza di un remake esplorativo nella storia, nel costume e nel linguaggio –dialetto arcaico ormai in disuso -, trasferiti secondo il testo narrativo scritto da Aldo Galeano in una performance dal sapore teatrale egregiamente animato e drammatizzato da Lino Patrono (Cheluddu), Aldo G. (Sepp’Antoniu), Leonardo Ferrannina (Minichicchio), Anna Maria Monteleone (Minodda), Pina Cesare (Ddulirata), Cosimo Maranò (Don Pascalinu), Giovanna Matichecchia (Ancilecchia), Giovanni Matichecchia (il postino)..
I preparativi per il matrimonio di Minichicchio e Minodda, gli accordi con malcelate diffidenze tra le rispettive famiglie inerenti la "dote" che gli sposi "portavano" e quella della Donna in particolare, gli imprevisti che potevano far "saltare" il matrimonio con conseguente preoccupazione per le dicerie del paese, ...... Tutto questo nei Testi rigorosamente dialettali (con alcune citazioni note solo ai non più giovani,), e soprattutto nella bravura degli "attori" che hanno dato realismo ad uno spaccato di vita che, seppur datato poche decine di anni fa, è già nelle pagine della nostra storia.
Un'ora di bello e soprattutto interessante spettacolo. (per gli amanti degli ?????: sarà cultura?).