In una stagione troppo presto autunnale, si sono svolte le tre feste che ogni anno dal 13 settembre alla seconda Domenica di ottobre la comunità monteiasina vive con grande partecipazione.

Quest'anno 2005, come da tanti anni non succedeva, sono state tutte e tre bagnate dalla pioggia. Così è stato anche per la festa della Madonna del Rosario, 8 e 9 ottobre, coincisa con una settimana di maltempo che nella nostra Provincia ha procurato non pochi danni, soprattutto nelle campagne.

Il cielo soleggiato del mattino del 9 aveva fatto ben sperare, ma alle ore 12.00 era già completamente annuvolato. Sperando comunque che sarebbe rimasto solo tale, puntuale alle ore 12,20 partiva la Processione, come sempre momento più atteso e partecipato. La Banda e gli spari pirotecnici salutavano l'uscita dalla Chiesa, mentre qualche tuono sembrava volersi unire a questa espressione di tributo alla nostra Madre Celeste.

Purtroppo a metà percorso, tra via marconi e via manzoni, l'arrivo della pioggia impediva il prosieguo, costringendo al riparo della Statua nel vicino grande locale di un concittadino. Alle 17,30, quando finalmente è cessato di piovere, i "fratelli" della Confraternita SS. Rosario hanno riportato la Statua nella Chiesa già piena di fedeli, ove alle 18.00 ha avuto inizio la S. Messa Vespertina.

Terminata la pioggia il cielo si è ripulito e la Festa si è "illuminata", come era nelle attese di tutti.     A farla "splendere" hanno provveduto le coloratissime ed artistiche luminarie della stupenda Galleria della nota ditta Cesare De Cagna, e i concerti sinfonici delle Bande "Città di Racale"  e "Sogliano Cavour", quest'ultima diretta dal nostro concittadino Maestro Giuseppe Gregucci.

E' stata comunque la grande Festa che aspettavamo, sebbene siano mancati i numerosi forestieri che tradizionalmente arrivano dai paesi vicini.

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