Festeggiata
la Vergine del Santo Rosario.
Il 12 ottobre,seconda domenica del mese,come da tradizione,con una giornata soleggiata e calda,si è festeggiata la Madonna del Rosario,che chiude le “feste” nel nostro paese. Una festa,organizzata nei minimi dettagli dalla confraternita del S.S. Sacramento e Rosario,dal punto di visto civile e religioso.
Al
concittadino,Don Cristian Catacchio,attualmente vice parroco della Basilica di
San Cataldo,è stata affidata la predicazione del triduo,e la celebrazione
eucaristica con panegirico,delle ore 10.30,nel giorno della festa. Dopo
l’ultima S.Messa del mattino di domenica,si è aperta la processione con il
simulacro.
All’uscita della statua,come avveniva diversi anni fa,è
stata eseguita l’Aida,la famosa opera di Giuseppe Verdi. Hanno presenziato
alla processione e alla S.Messa,altre tre confraternite.La confraternita di San
Michele,da Montemesola,la confraternita del S.Rosario e quella del S.S.
Sacramento
da Carosino. Inoltre,presente anche l’ordine Francescano secolare.
Il corso,era ben addobbato,dalle bellissime illuminarie della ditta De Cagne.
Dalla vigilia,fino alla tarda serata della festa,si sono esibiti i rinomati concerti bandistici di Manduria(TA) e Racale(LE). Intorno alle 19.30,sparo di fuochi giapponesi a cura della ditta Friscira di Taranto.
Con una bella festa,da tutti i punti di vista,le illuminarie, le bande con due splendide maestre,i “fuochi”e soprattutto la notevole partecipazione della gente nelle due sere,con il bel tempo a differenza della festa patronale del S.S. Crocifisso,si chiudono dunque le “feste” annuali a Monteiasi,che ripartiranno a marzo,con il papà putativo di Gesù,ossia San Giuseppe. (Gianluca Ferrannina)