“Dite alla figlia di Sion; Ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma”.
Con la Domenica
delle Palme, 16 marzo 2008, o più propriamente Domenica della Passione del Signore, inizia la
solenne annuale celebrazione della Settimana Santa, nella quale vengono
ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù,
con i
tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al
Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione.
La Domenica delle Palme giunge quasi a conclusione del lungo periodo
quaresimale, iniziato con il Mercoledì delle Ceneri e che per cinque liturgie
domenicali, ha preparato la comunità dei cristiani, nella riflessione e
penitenza, agli eventi drammatici della Settimana Santa, con la speranza e
certezza della successiva Risurrezione di Cristo, vincitore della morte e del
peccato, Salvatore del
mondo e di ogni singola anima.
Nel nostro paese,come ogni anno,il rito di benedizione , avviene nell’asilo parrocchiale,dove i fedeli si radunano.Al termine del rito,come di consueto inizia la processione con i vari gruppi parrocchiali,verso piazza monumento,ove da vari anni viene depositata su un obelisco una croce costruita con dei ramoscelli di ulivo,che rimane lì fino all’anno successivo. Con la domenica delle Palme,dunque partono nel nostro paese i riti della Settimana Santa.(GIANLUCA FERRANNINA)
Sempre la sera della domenica delle Palme, i Ragazzi dell'A.C.R. e del gruppo ministranti “San Domenico Savio” hanno presentato una lodevole rappresentazione della Via Crucis vivente nel magnifico scenario delle tagghiate nella villa comunale, iniziativa molto apprezzata dal pubblico.
Tra i vari partecipanti, ricordiamo brevemente la pregevole interpretazione di Gesù (Cosimo La gioia), i ladroni (Michele Manigrasso e Biagio Monteleone), Ponzio Pilato (Rocco Strusi), il sinedrio (Giovanni Miano, Donato D’Alò,ecc..), il centurione (Michele Giannetta) le pie donne e gli apostoli. L’evento suggestivo, curato nei minimi particolari dal regista, Giovanni Marinelli e da Angelo Ciura, che ne ha curato le sceneggiature, con la collaborazione di Nunzia Marinelli, degli altri educatori ACR e di alcuni genitori dei ragazzi stessi, ha riscosso un notevole apprezzamento, anche perché il tutto è stato realizzato in un periodo di tempo molto ridotto.
Il cielo poi, che si faceva minaccioso minaccioso, verso la fine della rappresentazione ha contribuito ad accrescere negli animi degli spettatori una forte commozione ed ammirazione nei confronti di questi giovani e bravi attori. Al termine il parroco, auspicando la ripetizione di tale rappresentazione, ha anche annunciato la prossima preparazione di un recital con i giovani della Parrocchia.
Domenica delle Palme Via Crucis Vivente