Dopo un inverno lungo e fastidioso, seppur non cattivo come in altre parti d'Italia sud compreso, è "scoppiata" in questi giorni una "quasi estate".
E' stato quindi in una atmosfera già
"calda" che si sono celebrati i festeggiamenti in onore di S. Giuseppe:
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Venerdì sera 18 marzo
2005, dopo la S. Messa ed un corteo di fedeli con torce partito dalla Chiesa, si
è dato "fuoco" ad una grande Pira alta mt. 12 e con circonferenza di 55.
Intorno da essa la Festa, ma soprattutto i Bambini con i loro Disegni ispirati
al Falò ed organizzati, come tutti gli anni, dal Gruppo culturale "Anonimo74",
il quale ha arricchito quest'anno la propria iniziativa con la distribuzione di
bruschette "made in loco".
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Sabato 19 le
Celebrazioni religiose, con la tradizionale Processione del Santo per le vie del
paese tra le "mattre" imbandite della classica "sagna
riccia" ed altro "ben di Dio"..... (le mattre di San Giseppo).
In serata musica in Piazza con la Banda ....., mentre il Gru.... . Spari
Pirotecnici alle ore 21,00 per la
chiusura.
E' stata una Festa che nonostante la sua tradizionale semplicità continua ad essere attesa e largamente partecipata dai Monteiasini, in particolar modo la Processione, sebbene quest'anno si notava l'assenza di due "rinomate" tavolate. Sfarzosa come non mai la "mattra" (???) della Pescheria Marinelli.
Una Festa comunque che se continua ad esser tale lo si deve al Comitato S. Giuseppe, i cui rappresentanti per tradizionale Devozione al Santo dedicano ogni anno tempo, risorse fisiche e ... per la continuità della Tradizione.