Quest'anno i festeggiamenti in onore del Patrono d'Italia, San Francesco d'Assisi, si sono arricchiti di nuove iniziative, e soprattutto di una grande vitalità che i 21 nuovi Adepti ( 14 il 17/03/04 e 7 il 7/09/04 ) hanno portato all'interno del Terzo Ordine Francescano monteiasino.
Infatti pur restando una Festa di "sapore" francescano,
sobria e dedita alle iniziative spirituali e di solidarietà nel solco del
messaggio del "grande" Frate Francesco, non è mancato il momento del
"sano" divertimento.
Ed è stato quest'ultimo aspetto a movimentare una maggiore
e più "vivace" partecipazione della Comunità alle iniziative francescane.
Si è svolto infatti nei giorni
30/9 e 1 e 2 ottobre 2004 il
"Palio" delle Contrade: una serie di giochi
attraverso i quali i rappresentanti delle 4 Contrade in cui era stato diviso il
paese ( Burio, Croce Vecchia, Fattizzone e Montemarino ), si sono contesi il
"Simbolo" del Palio costituito da una bellissima Opera dell'Artista, nonché
Francescano anch'egli, Michele
Mannara.
Si è aggiudicato il "Palio" 2004, dopo due sere di
divertenti e qualche volta esilaranti giochi, la Contrada "Fattizzone". Essa lo
"conserverà" fino all'anno venturo per essere nuovamente conteso nel "Palio"
2005. E' stata una iniziativa molto gradita dalla Comunità che si augura venga
annualmente riproposta , correggendo però alcune comprensibili lacune
organizzative (era la prima volta) che possono non conciliarsi con lo spirito
gioioso della festa
Francescana.
La Festa è stata anche, come da Programma, un insieme di iniziative Religiose e Civili che da sempre rappresentano una peculiarità del T.O.F. Monteiasino: La raccolta di fondi da devolvere all'Ospedale per bambini "Gaslini" di Genova (il tradizionale Stand di prodotti gastronomici offerti da Volontari), la S. Messa presso il monumento del Santo nel Piazzale S. Francesco il lunedì 4/10, La Processione alle ore 12.00 della Domenica 3/10.
Ed è stata la grande partecipazione alla Processione il momento più significativo per capire quanto questo Santo "Poverello", e pur ricco di insegnamenti, stia nel cuore della nostra Comunità.