S. Giuseppe, un santo venerato nel
nostro paese da più di un secolo.
La festa in suo onore ha sempre avuto
una peculiarità rispetto agli altri Santi, e quasi certamente ha una matrice
comune con altri paesi a noi vicini, in alcuni dei quali è anche Patrono (S.
Marzano, Faggiano, Lizzano, Monteparano, ...). Gli aspetti dei festeggiamenti
che ci accomunano, sia pure con modalità diverse, sono il falò e la Processione
del Santo per le vie del paese davanti a "tavole" imbandite di cibo e reso
disponibile, dopo la benedizione, a quanti in onore del Santo vogliono mangiarne
(Nei tempi passati i bisognosi, i viandanti, ...).
Nella nostra Comunità S. Giuseppe è festeggiato con la tradizionale semplicità che è propria del Santo, e se ancor oggi continua a essere il primo appuntamento festoso dell'anno , lo si deve ad un Gruppo, prevalentemente famigliare e da sempre devoto al Santo, che costituito in Comitato dei festeggiamenti permette la continuità della tradizione.
La festa di quest'anno,
18 il Falò e
19 marzo
2007 la Processione, ci è sembrata più ricca e più partecipata, e se alcune innovazioni
organizzative introdotte saranno mantenute e migliorate, S. Giuseppe continuerà
ad essere un atteso appuntamento di festa religiosa e civile..
La prima novità, a seguito anche dei
cambiamenti urbani avvenuti con la realizzata circonvallazione nord del paese, è
stata lo spostamento del Falò nella ottimale zona "monteparino", Largo Giovanni
XXIII, luogo sempre più ideale per le grandi manifestazioni. Qui si sono anche
per la prima volta sparati i fuochi d'artificio, sia quelli di apertura festa la
sera del falò domenica 18, sia quelli di chiusura alle 21.00 del 19 (2
stupefacenti "fuochi" degni di una grande festa patronale).
L'altro motivo di crescita partecipativa al mantenimento della tradizione è venuto dall'Istituto Comprensivo "L. Da Vinci" che con la sua Dirigente dott.sa Rosa D'Onofrio ha saputo coinvolgere anche quest'anno l'intera scuola, famiglie comprese, in un progetto di partecipazione ai valori della festa intesa come occasione per rilanciare il significato della solidarietà verso i bisognosi legato a quello antico delle "tavolate" offerte nel nome di S. Giuseppe.
Il successo di questa iniziativa lo testimoniano parzialmente le foto della tavolata al passaggio della Processione davanti alla scuola.
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