CONCERTIAMO….maestri
di musica e alunni suonano per noi
INAUGURAZIONE 2^ EDIZIONE “MOSTRA DEI MINI PRESEPI”
Il
6 dicembre alle ore 18,30 presso l’ex Casa Comunale è avvenuto il taglio del
nastro della Seconda Edizione dei “mini presepi”. In concorso circa 80 opere
realizzate dalle famiglie degli alunni dell’Istituto. Una giuria di esperti
assegnerà cinque premi. La serata di premiazione avverrà il 21 dicembre alle ore
19,30 quando sarà inaugurato il Presepe dell’Istituto. Sempre giovedì 21
dicembre alle ore 18,30 si terrà presso la Chiesa “San Giovanni Battista”
l’esibizione del “Coro gospel” dell’Istituto “Leonardo Da Vinci”. Durante la
serata, prima della benedizione impartita da don Emiliano Galeone, i bambini
della Scuola Primaria hanno letto una famosa preghiera scritta da don Tonino
Bello.
“Voglio
ringraziarti Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli
uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo
abbracciati. A volte nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche
tu abbia un'ala soltanto. L'‘altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che
tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perché io fossi
tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi perché vivere non è
trascinare la vita, non è strappare la vita, non è rosicchiare la vita. Vivere è
abbandonarsi, come un gabbiano, all'ebbrezza del vento. Vivere è assaporare
l'avventura della libertà. Vivere è stendere l'ala, l'unica ala, con la fiducia
di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te! Ma non basta saper volare
con Te, Signore Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il mio fratello e
di aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono per ogni peccato contro la vita e per
tutte le ali che non ho aiutato a distendersi. Non farmi lasciare il prossimo
nel vestibolo malinconico della vita dove si "tira a campare", dove si vegeta
solo. Non farmi passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l'ala,
l'unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della
solitudine e si è ornai persuaso di non essere più degno di volare con Te.
Soprattutto, per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un' ala di
riserva”.
Il Dirigente scolastico nel suo intervento ha rimarcato che “la Mostra dei Mini Presepi realizzati nelle famiglie e allestita dalla scuola per il Natale 2006, vuole con i suoi sfondi di autentiche reti da pesca, ricordare a tutti noi che il 25 Dicembre nasce il Salvatore che è venuto a raccogliere tutti gli uomini di buona volontà nella rete della salvezza. Gesù Bambino» ha continuato la preside, « viene nel mondo e nel tempo della storia degli uomini perché essa diventi storia della salvezza dove ognuno di noi come singoli e comunità diventiamo protagonisti, e non solo destinatari, del progetto di Dio. Dice un antico autore sacro: “Il Bambino Gesù non è altro che l’Amore invisibile di Dio che si è reso visibile perché l’uomo impari ad amare Dio e in Lui ogni creatura”. Per questo Gesù nel Vangelo dice ai suoi primi apostoli e quindi anche a ciascuno di noi: “Non temete, d’ora in poi sarete pescatori di uomini. Ed essi lasciate subito le reti lo seguirono”. Ciascuno di noi, alunni, genitori, docenti e collaboratori» ha aggiunto Rosina D’Onofrio «dinanzi a questi piccoli presepi vuole ritrovare il senso più profondo del nostro vivere e lavorare insieme, perché ogni membro della nostra comunità, civile, religiosa e scolastica possa trovare o ritrovare, se l’ha perduta, la sua vocazione e missione di pescatore di anime, affinché la nostra civiltà possa diventare sempre più la civiltà dell’amore. Consapevoli di questo grande compito che attende tutti noi» ha concluso il Dirigente scolastico, «vogliamo augurare al nuovo Parroco, il carissimo don Emiliano Galeone, di esserci guida saggia e prudente e di condurci, col suo esempio di vita e in collaborazione con tutte le agenzie educative della nostra comunità, a esprimere i significati più belli “della rete”, che sono l’amore, la gioia, la pace, la solidarietà, il progresso integrale di ogni nostro fratello. Sarà questo il “regalo” natalizio più grande da offrire alla nostra Monteiasi». (prof. Franc.Occhibianco)