Carissimi, approfitto dell’occasione di poter scrivere su questo sito per augurarvi un anno sereno e soprattutto che sia benedetto da Dio. Sento dentro di me un senso di profondo ringraziamento per voi perché sin dalle prime battute del periodo natalizio, incominciando dalla Novena del Mattino ho potuto constatare una numerosissima partecipazione segno della vostra incrollabile fede e del vostro senso di appartenenza ad una comunità che sentite vostra e che amate. Mi ha commosso la vostra partecipazione attiva e la vostra risposta a tutte le celebrazioni e le iniziative estemporanee che sono state proposte.
Un Natale vissuto incominciando dalla preghiera
attraverso le affolate celebrazioni; Un Natale vissuto all’insegna della
Musica, dono di Dio che ci eleva verso l’alto e del quale abbiamo potuto
godere nei concerti del 2 gennaio, offerto dalla provincia in
collaborazione con la Pro loco; il concerto dei fanciulli del 3 gennaio che
ci ha scaldato il cuore; il concerto della
Corale Janua Coeli del 5 gennaio che, come
anche il commissario prefettizio ci ha ricordato, ha elevato il nostro cuore
verso l’alto, confermando la eccellente preparazione e qualità del nostro
coro che già da tempo per notorietà è conosciuto in varie zone della
provincia e della regione; amabilmente diretto dal nostro carissimo
Giovanni Nigro che con Mimmo Nigro e Luciano Matichecchia sono l’orgoglio
della nostra comunità per la scelta vocazionale che hanno intrapreso.
In questa atmosfera di gioia natalizia non sono mancate anche i contributi dei ragazzi del comitato di San Giovanni Bosco, con le loro manifestazioni del 21 dicembre con gli artisti di strada presso l’asilo delle nostre suore e del 6 gennaio con la rappresentazione vivente della calata dei magi, un segno eloquente che i giovani della nostra comunità hanno voglia di fare e di impegnarsi, basta solo credere in essi e incoraggiarli.
Altro elemento di gioia è stato anche il momento di
preghiera vissuto all’esterno
il 23 dicembre con tutti i bambini
e i ragazzi
del catechismo: partendo dalla Cappella della Madonna del Rosario si sono
snodati in corteo in memoria di quella Santa Notte dove in molti, Pastori,
magi, poveri, si misero in viaggio per arrivare alla grotta e adorare il
Bambino Gesù.
Un ringraziamento va anche alla ProLoco che con la loro organizzazione ci hanno regalato la seconda edizione del presepe vivente, rappresentata in una vecchia casa vicino la Chiesa la notte di Natale e la sera del 6 Gennaio.
E la sera del 6 gennaio, festa della
Epifania, un'altra grande manifestazione ha riempito la piazza per la
applaudita rappresentazione della "Calata dei
Re Magi", portata in "scena" con apprezzato
impegno dai ragazzi della Parrocchia Gruppo S. Giovanni Bosco.
Tutto questo non vuole essere solo un mero raccontare fatti avvenuti cronologicamente ma è solo un vivo senso di ringraziamento a Colui che ci ha dato la gioia e la forza di realizzare tutto questo e che lo abbiamo celebrato e adorato nella Santa Messa della Notte di Natale, una celebrazione di grande intensità, di grande preghiera e profonda fede, e soprattutto di grande stupore perché ancora una volta davanti a quel Bambino i nostri occhi si sono bagnati di lacrime nel contemplare un Dio che non si vergogna di noi ma per amore nostro si è fatto piccolo al punto da farsi toccare e portare in braccio. Possano i sentimenti d'amore vissuti in queste settimane accompagnarci per tutto il nuovo anno. Il Parroco Don Emiliano Galeone.