Solenne cerimonia il prossimo 25 maggio

Tutto pronto per inaugurare il Monumento di Padre Pio 

  MONTEIASI - E stata  confermata la data di Venerdi 25 maggio per l'inaugurazione del monumento a Padre Pio servo di Dio. Tanto tuonò  che il sole è tornato sulla grande e religiosa iniziativa del gruppo di preghiera di Padre Pio per erigere un monumento a ricordo del Frate Cappuccino segnato dalle Sacre Stimmate: dono di Dio.

C'è ne voluto di paziente lavoro da parte di progettista , fedeli, comunità, clero, imprenditori ed enti economici.

A Padre Pio da Pietralcina è dedicato un simulacro in bronzo installato su un mosaico roccioso e con tre movimenti architettonici (progettista il concittadino Arch. Michele  Grottoli ) e  spirituali.  Un triangolo di pietra dentro il quale è scolpita una Croce che diventa elemento di vita, su cui camminare e sentirsi all'interno del  monumento.  La presenza dell'acqua è segno di purificazione.   Un punto di incontro e di  preghiera per i   parrocchiani e non.    

Un'opera  architettonica a ricordare   il suo itinerario terreno e   a raccogliere il suo mistico invito: " Io sono il  vostro vanto e voi siete il  mio vanto in terra ed in   cielo". A riqualificare urbanisticamente  la zona che circonda la complessa struttura rocciosa ci ha  pensato la civica Ammi nistrazione dell'ex Sindaco  Pasquale  Marinelli   con la delibera di G. M.  del  18 il  1998, con la  quale affidò ancora al l'Arch.  Grottoli  il  progetto.

  Gli elementi caratterizzanti dell'elaborato tecnico sono: l'acqua,  i muri,  la passeggiata architettonica e una cavea. L'acqua è uno degli elementi  che caratterizza il monumento  a Padre Pio, che riveste un significato spirituale ed  è presente con la formazione di un laghetto.

Parte della stessa acqua del  monumento scorrerà verso il laghetto per alimentarlo;   quest'ultimo avrà anche la funzione di cerniera e di collegamento  fra lo spazio sacro ed il profano.

  Passeggiando si potrà salire al monumento lungo  il  sentiero tracciato dalla sequenza dei massi dello stesso tipo di quelli utilizzati per l'opera. La presenza della cavea è vista come luogo per incentivare scambi relazionali  consentendo di sviluppare anche quelli legati ad attività culturali.

Ed in più:  piantumazione di alberature,  cespugli verdi,  manto erboso,  realizzazione di vialetti di accesso e di collegamento dei vari spazi. Infine l'impianto di illuminazione  e adeguati parcheggi.

  Per la realizzazione del sacro manufatto è passato molto tempo,  ma oggi  tutta Monteiasi esulta e ringrazia  quanti hanno operato per cotanta realizzazione.

  Alla festosa cerimonia parteciperanno l'Arcivescovo mons. Benigno Papa e il parroco don Cosimo Rodia che provvederanno alla benedizione religiosa,  l'Amministrazione comunale col Sindaco Baldari, le associazioni cattoliche e di categoria, Autorità civili e militari.

 di Cosimo Prete