Anche quest'anno per la Scuola Paritaria “S. Teresa del Bambin Gesù”, diretta dalle nostre Suore del Divino Amore, l'anno scolastico 2010-2011 è iniziato nel segno di un vivace attivismo.
INAUGURAZIONE ANNO SCOLASTICO
Sabato 2 ottobre nel cortile della scuola “S. Teresa del
Bambin Gesù” si è svolta l’inaugurazione dell’anno scolastico 2010-2011.
Essa è avvenuta alla presenza dei genitori e del parroco Don Emiliano che con un
breve rito di preghiere e benedizione
ha voluto affidare per il nuovo anno
scolastico tutti i Bambini le Docenti e le rispettive famiglie a Gesù e alla
Vergine Maria, affinché possano crescere sotto la loro protezione.
L’apertura dell’anno scolastico, come ogni altro inizio,
ha per la comunità parrocchiale e la comunità educativa, famiglie, alunni,
insegnanti, personale direttivo e ausiliario, la trepidazione e il fascino
dell’attesa. La vita di una scuola lungo l’arco di un anno è intessuta di tanti
episodi e situazioni, che sono altrettanti segni da interpretare e vivere
intensamente: momenti comuni di gioia o dolore, di accoglienza, saluto o
congedo. In particolare l’ingresso nella scuola è per il bambino un momento
importante. I genitori devono diventare sempre più consapevoli del compito che
hanno assunto al momento della nascita e del Battesimo e devono sperimentare
giorno per giorno i benefici effetti di una educazione ai valori e di una
collaborazione aperta e responsabile per il bene dei propri figli.
Nell’occasione sono stati invitati inoltre tutti i nonni essendo anche il giorno
della festa dei nonni per ringraziarli e valorizzare il loro ruolo all’interno
delle famiglie e della società. (S.T.B.G.)
LA VENDEMMIA A SCUOLA
E’
tempo di vendemmia! La scuola dell’ infanzia “S. Teresa del Bambin Gesù” ha
proposto nei giorni scorsi un esperienza per i suoi alunni davvero
entusiasmante: la vendemmia a scuola. Con
l’aiuto dei genitori è stata realizzata nel cortile della scuola una vera e
propria vigna con tanti grappoli di uva a disposizione dei bambini che con le
forbici si sono prodigati a tagliare prima e a pigiare dopo nelle apposite
vaschette con le mani l’uva raccolta. I
bambini si sono divertiti molto nella pigiatura dell’uva anche schiacciandola
con i piedi in appositi tini e dopo con l’aiuto degli adulti hanno potuto
osservare la continuazione della lavorazione dell’uva schiacciandola in un
piccolo torchio per ottenere il mosto che rimarrà a fermentare nel tino fino al
momento dell’imbottigliamento. E’ stato davvero interessante osservare da vicino
le fasi e le tradizioni che ruotano intorno a questa esperienza che certamente
rimarrà impressa nei piccoli “contadini per un giorno”. (S.T.B.G.)
Inaugurazione Vendemia