"Siamo tutti mendicanti,

sulla scena della vita,

che chiedono semplicemente amore"

 

"SEMPLICEMENTE AMORE", divertente commedia in costume, ambientata in un'epoca affascinante e lontana, diventa spunto di riflessione sulla vita di oggi.

Oggi, come allora, la storia si ripete. Padri e figli con i loro problemi e gli scontri generazionali: da una parte una visione del mondo opportunistica e individualistica, dall'altra una ricerca di valori profondi e un bisogno di apertura verso gli altri.

 

La storia di Guadalberto, Lapo, Fiammetta e degli altri personaggi di questa commedia s'intreccia con diverse tematiche:

        -  l'affermazione dell'onestà e della sincerità contro l'esaltazione della furbizia;

        -  la volonta di essere sempre se stessi contro il ricorso alla finzione e alla falsità;

        -  l'umiltà e la solidarietà contro l'arroganza del potere.

Il filo che tutto lega e conduce è l'amore: l'amore tra due giovani che si vogliono bene al di là delle convenienze sociali e l'amore che unisce tutti gli uomini come fratelli, secondo l'insegnamento di un certo santo frate di Assisi che non compare mai fisicamente, ma che è tuttavia uno dei protagonisti di questo spettacolo.

 

Così martedì 8 giugno 2004 nel grande cortile della "G. Pascoli", gli alunni delle Terze, Quarte e Quinte elementari dell'Istituto Comprensivo "L. Da Vinci", hanno presentato a chiusura dell'anno scolastico questo divertente lavoro teatrale che ha esaltato l'impegno e la bravura di tutti e del corpo docenti che li hanno preparati.

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