<<In un tempo, come quello che stiamo vivendo, di profonda atonia morale, di indifferenza e a volte di dimenticanza dei veri valori morali della vita, è stato per me esaltante e quasi commovente vedere tutta una scuola, bambini e bambine, ragazzi e ragazze, personale docente e ata, amici musicisti, lavorare con passione riflettendo sulla vita e le opere di Giovanni Paolo II..
Il
piccolo ma, credo, prezioso saggio a cui avete assistito ha senza dubbio
illustrato le motivazioni dell'intitolazione a Giovanni Paolo II di questa
splendida sala, patrimonio della scuola e di tutta la comunità di Monteiasi.
Giovanni Paolo II è stato, è e sarà "Maestro", per noi e i nostri giovani,
credenti e non credenti>>. (R. D'O.)
Martedì 31 ottobre 2006, alla presenza delle massime Autorità locali civili e religiose, e con la partecipazione dell'Arcivescovo Mons. Benigno Luigi Papa, la grande e attrezzata Sala della Scuola Media "L. Da Vinci", situata al primo piano dell'edificio, e stata inaugurata come Auditorium intitolata ad un Grande della Storia moderna, l'Uomo di Dio Giovanni Paolo II.
La Dirigente dell'Istituto
Comprensivo "L. Da Vinci" dott.sa Rosa D'Onofrio, presentando la Sala allestita
e dotata di efficiente impianto di amplificazione, proiezione e
videoregistrazione, con palco in legno e 150 posti a sedere, ha ricordato che la
sua realizzazione la si deve alle volontà sinergiche di tre grandi istituzioni:
la Scuola, composta da genitori, alunni e personale; Il Comune, la Chiesa.
Pertanto ringraziava in particolar modo le persone che, ognuno per le proprie
competenze, hanno creduto e voluto questa opera: Don Cosimo Rodia, l'ex Sindaco
Baldari, l'Assessore Grottoli e il cons. Strusi Michele, Il Dott. Eugenio Di
Carlo, l'attuale Sindaco dott.sa Leone.
Il Programma, sobrio ma di grande effetto, ha visto protagonisti gli alunni di 5^ Elem. e 3^ Media, con recitazione di brani e poesie di Giovanni P. II, spesso accompagnati da sottofondo musicale dei maestri Roberta Argentieri (pianoforte), Armando Ciardo (viola), Miriam Farina (arpa). Il Coro dell'Istituto (elem e media) ha aperto la cerimonia con "Un uomo venuto da lontano", Mons. Papa ha chiuso con la benedizione della Targa e dell'Aula ringraziando la Scuola e quanti hanno concorso a legare a questa importante opera scolastica, il nome di un grande uomo del Signore, i cui insegnamenti di vita rappresentano anche nella scuola la "lezione" base per la crescita educativa dell'individuo e della società.