La Storia non è scevra da falsità, poiché scritta dai vincitori senza il consenso dei vinti.

La storia è coronata da numerosi atti di eroismo che hanno lasciato nella memoria di noi posteri un ricordo indelebile di fulgidi esempi di attaccamento al dovere e di amor patrio: vera eredità morale.  Sono numerose, però, le storie di tanti piccoli "Orazio Coclite, Pietro Micca, o Enrico Toti" le cui gesta non verranno mai alla luce ed andranno per sempre perdute.

.....E' la storia dei nostri Padri e dei nostri giovani di allora che, chiamati alle armi nell'ultimo conflitto, patirono la canicola del sole africano, il freddo delle steppe russe, la paura dei bombardamenti, l'onta della sconfitta e l'umiliazione della prigionia.

.....Tutto il contenuto del libro, dalle persone menzionate ai fatti, è pura verità, non ho inventato niente, ho semplicemente cercato di interpretare i sentimenti, le emozioni, le paure, le speranze e le delusioni di questi "eroi" nostrani a cui una "matrigna" patria non ha riservato né onori né medaglie.

Francesco Domenico Matichecchia

Serata speciale venerdì sera , 1 agosto 2003, per la nostra Comunità:

 La presentazione del libro "SENZA ONORI E SENZA MEDAGLIE".

 L'avvenimento Culturale, che lascierà il segno, è stato vissuto nella Villa Comunale presenti Autorità Provinciali ( il Presidente Domenico Rana ed l'Assessore Franco Marangi ) e Locali ( il Sindaco Baldari ed il Parroco Don Cosimo ), Commentatori, Critici, Pubblico, e soprattutto Loro, i Protagonisti di questo bellissimo libro: Leuci Raffaele,  Spagnulo Giuseppe, Ferrannina Antonio per il Papà Leonardo morto qualche giorno fa, e l'Autore di queste stupende rievocazioni, Francesco Domenico Matichecchia.

Racconti veri che,  pur nella loro semplicità e senza essere artefici di gesta mirabolanti, rendono i protagonisti del libro "Eroi", e se scorrendo le pagine li sentiamo come  nostri Eroi è perché, come scrive il Prof. Domenico Rana nella Prefazione, in Essi possono rispecchiarsi i nostri Padri, unitamente a tanti altri Italiani che, chiamati alle armi, hanno fatto fino in fondo il loro dovere di Cittadini e di Uomini.

Ma il libro si fa bello anche perché  insieme alle sofferenze patite dai "Figli" in guerra, sono narrate anche quelle delle Mamme, dei Famigliari, della Comunità che soffriva e pregava  per Essi, per il loro ritorno. Una narrazione che ci riporta tra i nostri Padri, tra le strade e nelle case del nostro paese negli anni in cui mestieri (zzuccatore, zappatore, ...), qualità (povertà, servizi, comunicazioni, ..) e valori di vita erano così lontani da quelli odierni  che le attuali generazioni  stentano ad immaginare.

Intelligente e culturalmente meritevole è stato la scelta di fare largo uso di espressioni dialettali  (tradotti nelle note sottostanti) che descrivono  attrezzi,oggetti, luoghi, .... oggi non più usati, per non parlare dei soprannomi.

Insomma seppur carenti di capacità espressive idonee a descrivervi  la bellezza di queste duecento pagine che si lasciano leggere tutto d'un fiato, una cosa sappiamo però dire con certezza: Questo libro merita di entrare nelle  Scuole, soprattutto la nostra Scuola, non già per "omaggiare" l'autore,  ma per "arricchire" i nostri ragazzi di pezzi di storia che, molti non lo sanno, sono scritti anche nel loro DNA.

La manifestazione, condotta con maestria dal prof. Giovanni Matichecchia insieme al presentatore Pino Lotta,  è stata animata da musiche e canti di quel periodo ancor oggi cantate (il Tenore Aldo Bianchi, il Soprano Rosa Ciracì, il Pianista Di Liddo), i quali hanno intervallato gli interventi degli autorevoli Ospiti, ed alcuni "passaggi" del libro letti dall'autore.

Il libro ( €.10,0 ) è in vendita nelle edicole e cartolibrerie del paese, e per chi non residente lo volesse potrà  richiederlo a mfd@monteiasi.it