Speciale/ Profumi di
Puglia Gara regionale tra
fioristi presso l´Ente Fiera. L´organizzazione e i corsi svolti da
Federfiori
(di
Paola Lucino) Dillo con un fiore.
Ammesso che sia uno. Se a parlare sono i fiori di tutta la Puglia,
allora si tratta di una gara. Quella disputata nel padiglione 71
dell´Ente Fiera il 12 e 13 novembre scorsi.
Dodici
concorrenti, nove dalla Capitanata e tre da Brindisi, Lecce e
Taranto, hanno eseguito lavori floreali negli stand e sul palco. Dal
centrotavolo alle composizioni; dal mazzo da sposa a quello legato,
é stata una competizione tra stili e ricerche diverse. Fatta sul
colore e sul materiale.
In palio la 'Coppa Puglia´, offerta
da Interflora Italia. Fiore ufficiale della manifestazione
l´anthurium, che sboccia spontaneo ai tropici, viene abbondantemente
coltivato nelle serre di Terlizzi e da lí é giunto in fiera portato
dalla ditta Ciccolella. Ed é rimasto sul palco, vitreo e immobile,
durante la due giorni di gare. Non cosí per i fiori maneggiati dai
concorrenti, ricomposti nei disegni e nei colori in base al tema da
svolgere.
Fabrizio Panone, uno dei tre componenti dela
giuria, ha parlato di 'floreal design inteso come ricerca di linee
che danno valore estetico´. Ricerca di forme e bellezza, dunque, che
peró non nasce solo dall´estro del momento ma deriva anche dalla
frequenza di corsi organizzati dalla Federfiori.
Antonio De
Vito, foggiano, é il presidente regionale di quest´organizzazione.
'Oggi´, dice, 'la destrezza del fiorista emergerà in particolare nel
tema a sorpresa, non preparato a casa´. Scatole chiuse con
l´occorrente, tempo massimo trenta minuti per creare 'a sorpresa´
una composizione. La iuta, la spugna, i cesti, i fiori, l´erba
contenuti nel pacco sono stati offerti dalla ditta Buononato, uno
dei maggiori sponsor della manifestazione.
Arricchita dalle
sfilate di pellicce, abiti da sposa di Vanni Natola e dal catering
di Angelo Trilussa che, mentre si offrivano primi in cucchiaio ai
visitatori, ha commentato: 'I fiori sono sempre inseriti in un
evento, un ricevimento per esempio´.
Ed evento é stato anche
per Gianni Mongelli, che ha aperto con i fiori il suo nuovo corso
presidenziale. 'Il bello non si puó trascurare. Vorrei´, ha detto,
'che questo diventasse un appuntamento fisso´.
Intanto Foggia
ha portato bene al vincitore, Francesco Intermite, di San Giorgio
Ionico. Nell´ultima edizione del '97 raggiunse il secondo posto. Ha
usato ferro, vetro e perline nei suoi lavori, anche per il bouquet
esibito nella sfilata. Primo classificato con 602 punti, non molto
distante dal secondo e terzo. Nelle loro creazioni la giuria ha
premiato l´accostamento dei materiali.
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