<<....il momento fermato in uno scatto .... e trasferito nella Storia,
.....e la gioia del cuore si fa lacrime..>>
I colori del Cuore
INTER, STORIA DI UNA LEGGENDA
Campionato 2008/2009, Ibra capocannoniere del campionato ed unico punto di
riferimento di questa squadra che si considerava una delle favorite al titolo
europeo, ma come da quattro anni accadeva essa non superò gli ottavi di finale
di Champions League. Fine campionato, inter campione d’Italia ma ZERU coppa ed
ecco che cominciò il cosiddetto “mal di pancia” di Ibra, questo presunto mal di
pancia era dovuto alla mancata vittoria in Champions League quindi il giocatore
espresse la sua volontà di far parte del club campione d’Europa, il grande
Barcellona, che accettò con grande entusiasmo le lusinghe del giocatore svedese.
Nel frattempo in corso V. Emanuele, il nostro beneamato presidente aveva già messo a colpo due acquisti, Diego “El Principe” Milito e Thiago Motta, strappandoli al Genoa, ci fu un tira e molla con Ibra e il Braca, ma alla fine l’affare in porto: Ibra al Barca e all’inter il re leone camerunense Samuel Eto’o più 60 milioni di euro. A questo punto mancava un trequartista, i papabili furono in molti, da Tiberio Guarente a Julio Baptista, ma alla fine il Real Madrid decise di mettere sul mercato Wesley Sneijder, grande trequartista olandese con una voglia di riscattarsi per essere presente con la sua nazionale in Sud Africa, ed ecco che Moratti regala questo piccolo gioiello al divino Josè Mourinho. Arriva ad Appiano Gentile due giorni prima del derby, riesce a fare solo l’ultima seduta di allenamento ed ecco che Mou lo schiera tra gli undici titolari anti-milan, partita che poi verra vinta 0-4 dalla nostra corrazzata neroazzurra.
Fine calcio-mercato, juve in testa alla classifica con due punti di vantaggio sull’inter, ma dopo un breve arco di tempo ci rimettiamo in testa, scontro diretto contro i GOBBI (juventini) e lo perdiamo in casa loro per 2-1 con rete derivata da una punizione fasulla, scusate il teremine, da parte del capitano bianconero Del Piero. Si avvicinano a tre lunghezze sotto noi, ma arriva il calcio mercato arrivano alla corte di zio Moratti e di Mourinho Goran Pandev e MacDonald Mariga.
Intanto
in Europa, la juve era prima nel girone, milan secondo e l’inter ultimo, ma dopo
la sorte fu cattiva con i gufatori: la juve scaraventata fuori dal torneo con 4
reti da parte del Bayer Monaco, ultima rete segnata da Tymoshiuk, 44 minuti
complessivi in tutta la stagione e il milan eliminato con sette gol di scarto
tra andata e ritorno dal Manchester United negli ottavi di finale, mentre noi ci
siamo qualificati per la fase eliminatoria, abbiamo battuto il chelsea all’
andata in casa nostra per 2-1 e in casa loro per 0-1. Intanto in Italia, il
milan perse anche il derby di ritorno contro di noi subbendo due reti una di
Milito e una di Pandev, seccessivamente ha avuto la possibilità passare in testa
al campionato per due domeniche consecutive, opportunità sprecate da una
sconfitta a Parma e un pareggio casalingo con il Napoli; la juve oramai
incominciava a retrocedere di posizioni, quando ad un tratto una certa roma
capitanata da F.Totti e allenata da C. Ranieri si è piazzata terza bussando a
poco a poco alla porta del secondo posto occupato dal Milan. Roma che diventa
seconda e che si porta ad un punto dall’inter battendola in casa sua per 2-1 gol
di De Rossi e di Toni, acquisto del mercato di riparazione.
L’inter,
unica squadra italiana rimasta in europa eliminando cska mosca si qualifica per
le semifinali contro il Barcellona. Fiorentina-Inter 2-2 ; Roma-Atalanta 2-1…….
Roma in testa, inter seconda, ed ebbero inizio le sfilate dei sostenitori
romasti intorno al monumentale colosseo, si credevano già campioni d’Italia, ma
non avevano fatto i conti con un uomo dallo sguardo rapace e dal carattere di
uno spartano, lui è Josè MOURINHO. che mise a segno prima il poker sulla
juventus in casa nostra e dopo tre giornate la grande doppietta del PazzoPazzini
portarono nuovamente l’inter in testa, gioia che successivamente si aggiunse
alla gioia di arrivare in finale Champion Leuague eliminando il grande Barca di
Ibra, Messi, e Pedro, 3-1 in casa nostra per noi, reti di weslwy, maicon e del
principe e in casa loro sconfitta nostra per 1-0 ma qualificazione in pugno.
Ecco che sempre grazie al nostro PRINCIPE dal sangue blu, Diego Milito, l’inter si aggiudica il primo titulo, la Coppa italia, Roma-Inter 0-1, 16 maggio ultima di campionato, inter domina la partita a Siena ma la porta del portiere toscano sembra stregata e la palla non entra mentre a verona la roma gia vinceva per 2-0, quindi roma campione d’italia..si, come no…. 55’ del secondo discesa sulla fascia sinistra da parte di J.zanetti, il nostro capitano, palla a Milito che non ci pensa su due volte a bucare le mani Curci, fine partita è festa sia Siena che in piazza Duomo a Milano, l’inter alza e si stampa sul petto il 18° scudetto, scudetto maggiorenne J .
L’inter voleva il triplete così come lo desiderava anche il Bayer Monaco l’avversaria dell’inter in finale europea, ed arrivò subito quell’atteso e sospirato 22 maggio, finale di coppa. Olic, attaccante baverese, sbaglia clamorosamente innanzi a Julio Cesar, partia nervosissima,ma ecco che parte un assit dai piedi dell’olandese volante per il principe che finta su Demichelis e infila alle spalle di Butt, 0-1 per l’inter al 35’ e prima della fine del tempo Wesley divora su Butt il 0-2. Ma vabene così, il secondo tempo si apre con un miracolo di Julio Cesar su Muller, occasioni da una parte e ddal’altra quando 35’ dopo il primo gol, vale a dire al 70’ Milito finta su Van Buyten che ci casca come un pollo tiro ed è gooooooooooooooooooooooooooolllll!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Inter che si porta a casa la sua 3 CHAMPIONS LEAUGUE, triplete che porta anche una triste notizia, l’addio di Mourinho, ma noi Josè possiamo solo dirti grazie per tutto ciò che hai fatto e per averci fatto sognare dopo 45 anni, grazi di tutto Josè….
SIAMO NOOOOOOOOOOI, SIAMO NOOOOOOOI, I CAMPIONI DELL’ITALIA E DELL’ EUROPA SIAMO NOOOOOOI, SIAMO NOOOOOOOI, SIAMO NOOOOOI, I CAMPIONI DELL’ITALIA E DELL’EUROPA SIAMO NOOOOI….
E FACCI UN GOL, DIEGO MILITO FACCI UN GOOOOL, DIEGO MILITO FACCI UN GOOOL, DIEGO FACCI UN GOOOOOOOL….
MILAN + JUVE +ROMA = ZERU TITULIIIIIIIIIIIII………
Julio Cesar-il felino; Douglas Maicon-il gladiatore; Lucio da Silva-l’animale; Walter Samuel-the wall; Christian Chivu–il conte Dracula; Esteban Cambiasso-el cuchu; Javier Zanetti-el tractor; Wesley Sneijder-l’olandeve volante / il piccolo trotto; Goran Pandev-Kun Fu Pandev; Samuel Eto’o-il re leone; Diego Alberto Milito-EL PRINCIPE… panc.: Francesco Toldo-Toldone; Marco Matereazzi-Matrix; Ivan Ramiro Cordoba-Cerbiatto; Sulley Ali Muntari-sulley the bull; Dejan Stankovic-il dragone; Mario Balotelli-straordimario / SUPERmario Balotelli…..
Michele Giannetta.
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