Famiglia LAGIOIA
Via Trieste n. 53
74020 - MONTEIASI (TA)

Esimio Prof. Aldo Galeano
c/o Gruppo "Anonimo '74"
Via Roma
74020 - MONTEIASI
 

 

Carissimo Aldo,

abbiamo ricevuto la Tua nota con la quale hai voluto ricordare Mimmo. Lo hai fatto, è vero, "alla Tua maniera" riuscendo in modo egregio a collegare il triste evento che ha colpito la nostra famiglia ad una consuetudine che sino a qualche decennio fa era in uso nella nostra piccola Comunità.
E' vero, Mimmo "Ha scasatu!" e puoi immaginare quanto dolore ha provocato in noi il fatto che Egli abbia lasciato la nostra casa perché, come Tu fai notare, il Suo "contratto" era scaduto.
Egli ha raggiunto un'altra Casa, quella del Signore; lo ha fatto con la serenità e con la profonda religiosità che lo ha contraddistinto lungo tutto il percorso della Sua breve ma intensa vita terrena.
Ho avuto modo di dirti che Egli ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra famiglia; non auguriamo a nessuno che accada quello che è capitato a noi; è estremamente doloroso che i genitori accompagnino un proprio figlio al Cimitero.
Siamo convinti che Mimmo, per come amava Monteiasi, avrebbe sicuramente potuto dare molto alla Nostra Comunità. Il Suo impegno era volto sempre al bene delle persone più deboli e questo lo faceva lasciandosi guidare dalla Sua Fede incrollabile per il SS. Crocifisso che Egli adorava e che non si stancava mai di lodare e di farLo amare da tutti quelli con i quali Egli aveva rapporti di amicizia o di lavoro.
E questo lo ha fatto anche ed in modo particolare negli ultimi giorni della Sua vita terrena quando in Ospedale ha dispensato a tutti gli ammalati del Reparto Chirurgia ed a tutto il Personale di servizio l'immagine grande del Crocifisso di Monteiasi dicendo: "Il Crocifisso bisogna pregarlo sempre e non solo quando si ha bisogno".
Carissimo Aldo dopo la Sua morte abbiamo ricevuto, oltre la Tua, moltissime attestazioni di affetto nei Suoi confronti da parte di amici di Monteiasi e forestieri, molti dei quali a noi sconosciuti. Ci permettiamo di trascrivere solo alcuni pensieri che sono pervenuti a noi sia in modo anonimo che firmati:
".desideriamo ricordarti attraverso il tuo sorriso che ha trasmesso alle nostre esistenze non solo la gioia della vita ma anche la tua disponibilità che ti ha reso unico. In un mondo che vive tutto con relatività, tu ci hai insegnato i valori che non dovremmo mai perdere. La sacralità dell'amicizia, vissuta con la tua incrollabile fede in Cristo Crocifisso non ti ha sconfitto, ma ti ha reso vittorioso perché quello che hai seminato intorno a te non potrà essere mai dimenticato. La tua persona vivrà in noi sempre.";
".Sei già in Cielo e magari starai organizzando una festa, un concerto con una bella banda oppure con un'orchestra che esegue un'opera per te. Già proprio quel concerto che dovevamo organizzare e che purtroppo non potremo farlo insieme. Ricorderò con affetto tutte le volte che ti avvicinavi a me mentre suonavo. Mi mancheranno tantissimo quei momenti e mi mancherai tantissimo tu. Il minimo che posso fare è suonare per te, oggi lo farò.";
".Grazie per tutto ciò che mi hai dato: affetto, comprensione, stima e aiuto. Tutte le volte che avevo bisogno di te tu c'eri. Perdonami, se puoi, perché l'unica volta che potevi avere tu bisogno di me, io non ci sono stata. Il tuo ricordo rimarrà vivo per sempre nei miei pensieri e nel mio cuore."
".O Dio che conosci e disponi i momenti della vita umana, tu vedi il dolore di questa tua famiglia per la morte di Mimmo che in tempo così breve ha concluso la sua esistenza terrena: noi lo affidiamo a te, Padre buono, perché la sua giovinezza rifiorisca accanto a te, nella tua casa."
".Ho conosciuto Mimmo che era ancora un ragazzo, era pieno di vita, uno che amava il suo lavoro e lo faceva con estrema correttezza e con la massima disponibilità ed onestà. Con il suo modo di fare si era conquistato la stima di tutto lo staff dirigenziale del Lloyd Adriatico guadagnandosi molti riconoscimenti. Inoltre ci univa uno spirito goliardico dell'essere entrambi tifosi dell'Inter. Voi genitori potete essere orgogliosi di averlo avuto come figlio.".
Questi sono solo alcuni dei tanti attestati di stima e di affetto che Mimmo ha ricevuto post mortem, noi possiamo dirti soltanto, carissimo Aldo, che abbiamo conosciuto il vero valore di Mimmo dopo che Egli "ha scasatu" pur consapevoli che si spendeva ogni istante della Sua vita a favore degli amici e di tutti coloro che si rivolgevano a Lui, anzi non c'era bisogno che gli si chiedesse aiuto perché quando veniva a conoscenza di uno stato di bisogno, era sempre il primo ad offrire il Suo aiuto in modo discreto ed anonimo.
Carissimo Aldo, noi ti ringraziamo per quello che hai scritto per Mimmo, siamo certi che Egli dal Cielo continuerà ad apprezzare, come ha fatto in vita, tutte le Tue iniziative che sono parte essenziale e fondamentale della vita del Paese.
Nel salutarti manifestiamo la nostra vicinanza alla vita del Gruppo.
Concludendo ci permettiamo di allegare alla presente una foto di Mimmo, credendo di farti cosa gradita.
Con affetto
10 novembre 2007