Prima Edizione Staffetta della Solidarietà
Nel caldo pomeriggio di sabato 10 maggio si è svolta su Monteiasi la prima manifestazione pseudo-sportiva della solidarietà. Organizzata dal Comitato UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) locale, insieme alla Parrocchia San Giovanni Battista e alla sezione AUSER del Gruppo Anonimo ’74, l’evento ha visto protagonisti bambini, giovani ed adulti che si sono cimentati con una passeggiata ad “alta velocità” per le vie del Paese.
In Piazza Maria Immacolata davanti ai divertiti passanti e ai partecipanti scortati dai Vigili e dal Motoclub “Centauri 2005”, il parroco della comunità, sac. Don Emiliano Galeone, ha dato il via alla staffetta con l’accensione della fiaccola della solidarietà affidandola al presidente dell’Azione Cattolica, in qualità di “tedoforo” della Parrocchia passata nelle successive frazioni agli altri partecipanti dislocati in vari punti del paese.
Così si sono succeduti corridori amatoriali, ministranti, soci della Pro loco di Monteiasi e esponenti dell’AUSER che hanno voluto dare il loro contributo alla lotta alle distrofie muscolari cui era dedicata l’intera manifestazione.
La parte più colorata è stata affidata ai bambini dell’ACR (Azione Cattolica Ragazzi) che hanno invaso le strade con i loro palloncini colorati e la loro spontanea allegria, intrattenuti dall’animatrice del “Cerchio” che si occupa di animazione per ragazzi.
Mentre gli atleti correvano sotto il sole, in piazza le signore della Pro Loco allestivano uno stand in cui con un contributo volontario era possibile acquistare una farfalla di peluche o un barattolo di miele.
All’arrivo degli “sportivi” in Piazza Mercato, dove sono arrivati tutti primi, si è festeggiato con della musica e con un regalo per i piccoli vincitori ed una pergamena ricordo per le Associazioni partecipanti a ricordo della Staffetta. L’intero ricavato della manifestazione è stato destinato alla lotta alle distrofie muscolari.
Pienamente soddisfatti gli organizzatori per il risultato raggiunto: il coinvolgimento delle varie realtà locali insieme per sensibilizzare la gente su un problema serio come le distrofie muscolari dimostra che insieme si può vincere quando in palio c’è la salute di tutti.
Appuntamento al prossimo anno con la seconda edizione! (Monteleone A.)