L’annuale e gioiosa conclusione del Mese della Gioia
Come di consueto, la prima metà di luglio ha
visto la conclusione del Mese della Gioia, l’oratorio estivo organizzato da
Madre Ester Galizzi con la collaborazione di un attivissimo e giovane gruppo
di animatori e di “mamme d’assalto”.
A partire dal 18 giugno, per i centodieci e passa
piccoli iscritti, sono stati attivati i laboratori di pittura, traforo,
ricamo, decoupage, insieme ad un altro “trasversale”, che ha
interessato tutti i bimbi: quello musicale. È la musica, infatti, che ha retto
le fila di queste quattro settimane e della manifestazione finale. Come è stato
sottolineato dalla presentazione dei piccoli partecipanti, dall’intervento
conclusivo di Ettore Bucci a nome di tutti gli animatori e del parroco,
sac. Emiliano Galeone, la musica è capace di far battere all’unisono i
nostri cuori, di trascinarli alla passione, di segnare in modo indelebile ogni
nostra esperienza: la serenità di un lento, l’allegria di una samba, la passione
di una lambada…
I piccoli, la sera del 14 luglio, sono entrati in
scena al passo di marcia, con alla mano strumenti costruiti da loro stessi,
mostrati con orgoglio ai propri genitori. Poi i canti, i balli animati dal
deejay d’eccezione Angelo Ciura e l’esposizione delle opere dei singoli
laboratori, sistemate grazie alla cura delle mamme: Dora, Anna, Rosa, Ester,
Emilia, Silvia. Grazie a queste donne, infatti, lavoretti come pendoli,
portapenne, piccole nicchie, piatti decorati, cassette in legno e i piccoli e
vari gioielli di ricamo hanno avuto la dovuta attenzione da parte del pubblico,
entusiasta e numeroso.
Come non scordarsi del sorriso negli occhi di Davide, Ciro, Emanuele, Luciano, Gianfranco, Gianluca, Rocco, Mimmo, gli esperti del traforo, contenti di veder portato felicemente a termine il proprio compito? E la dolcezza di Flavia, Roberta, Alessia, Mimma, Francesca, Maria Michela, Mariangela, Michela, Giorgia, Annabella, Azzurra? E la tenacia di Madre Ester, capace di portare avanti da anni questa feconda esperienza dell’oratorio estivo? Come è stato detto nelle parole conclusive della manifestazione, la speranza di queste persone, così attive nell’esperienza del Mese della Gioia, è quella di costruire un mondo “nuovo… più bello!” Un mondo costruito a suon di MUSICA, MAESTRO! (Ettore Bucci)