Il
Ritorno del Fattizzone e il Trionfo della Solidarietà
RACCOLTI EURO 1.000 PER LA SOLIDARIETA’ REPARTO PEDIATRICO
L’OFS RINGRAZIA, A NOME DEI BIMBI BISOGNOSI DI CURE, TUTTO IL POPOLO DI MONTEIASI
L’VIII Edizione del Palio delle Cinque Contrade ha visto il ritorno alla
vittoria della Contrada Fattizzone. La terza serata del Palio, dedicata ai
giochi di Contrada ha visto quest’anno, il lancio di un nuovo gioco, tanto caro
ai più avanti negli anni, il gioco dell’oca. La diversità del gioco ha previsto
le pedine umane, raffigurate da dame in costume medioevali, appartenenti ai
figuranti della locale Pro Loco; al posto dei dadi, si sono magistralmente
esibiti gli Arcieri della Federazione di tiro con l’arco “ Colle di Aulone “ dei
quali fa parte, molto validamente il nostro concittadino Michele Cervellera,
meglio conosciuto come Michele t’la carne.
Molto tirato il gioco che, alla fine come si diceva, ha visto trionfare la Contrada del Fattizzone, tornata alla vittoria dopo un po’ di anni.
Ma la totale soddisfazione del Comitato organizzatore si è avuta nel momento in cui c’è stato il risultato della raccolta fondi per il nobile progetto della Solidarietà.
Andando per gradi ad analizzare le quattro serate del Palio, risulterà molto più
chiaro il compiacimento del Comitato per tale progetto. Sono otto anni che a
Monteiasi l’appuntamento estivo richiama gli sforzi dell’Ofs verso la raccolta
fondi, che è la vera finalità del Palio, oltre che cercare di ravvivare la
comunità rendendola partecipe, in tutte le sue componenti, verso le varie ed
impellenti problematiche che in questo nostro tempo attanagliano il pianeta
terra, partendo dall’uomo con la sua sfrenata voglia di continuare a sfruttare
tutte le risorse della terra, ormai quasi sature, al rispetto dell’ambiente,
alla pacificazione tra i popoli, alla ricerca della vera umiltà.
L’ epilogo con la celebrazione Eucaristica in onore di santa Chiara d’Assisi,
durante la quale c’è stata la consegna del riconoscimento del premio Humilitatae
“ Dora Trani “alla sig.na Ada Ciura, operatrice scolastica, la quale molto
emozionata ha ringraziato il Comitato del riconoscimento conferitole in merito
al suo operato al servizio verso molte generazioni di ragazzini e ancor più
felice nel ricordare l’insegnamento della vera umiltà ricevuto dai genitori, in
particolare dal padre, Cosimo Ciura figura emblematica e di riferimento nella
scuola elementare “ G. Pascoli “.In contemporanea, si è avuto l’intervento del
Dott. Giuseppe Merico, responsabile del Reparto Pediatrico dell’Ospedale Civile
“ SS. Annunziata “ di Taranto, il quale ha
delucidato
il popolo di Monteiasi sul valore della fascia infantile e sui passi da gigante
che la ricerca sta mano a mano facendo per la scoperta di nuove cure per le
malattie del Bambino. Ha voluto fortemente ringraziare l’Ofs per l’attenzione
che riserva a tali serie problematiche, incentivandolo a sempre più impegnarsi
per tali cause che sono il beneficio dell’anima, punto primario del messaggio
francescano e dei dettami del Vangelo. Al dott. Merico, il Comitato Palio, ha
conferito l’attestato di Tutore e Padrino dei bimbi di Monteiasi e, una loro
rappresentanza, lo ha salutato spronandolo a continuare nella sua missione, con
frasi scritte su bigliettini, prese dal Cantico di Frate Sole ( Cantico delle
Creature ) composto da san Francesco.
Abbastanza
commosso, il dott. Merico ha avuto rassicurazioni, da parte dell’Ofs, circa la
donazione promessa, dandosi appuntamento per la consegna presso l’ospedale, dove
insieme a tutti i bimbi ricoverati si farà festa, per far trascorrere alcuni
momenti di spensieratezza sgombri dai pensieri della malattia.
Il Palio ha avuto termine, nella quarta serata, con l’esibizione di tiro con
l’arco e con il gran concerto musicale della famosa Cover di Riccardo Fogli “ Io
e i Pooh “, che ha deliziato tutti i presenti, contribuendo con la loro maestria
a riportare alla mente dei più grandi, quelle emozioni di gioventù che tali
canzoni hanno contribuito a donare dolcezza e amore che, al giorno d’oggi
mancano e che, sarebbe opportuno rivivere e assaporare per essere più uniti e
meno cruenti.
Vivere
in armonia, pacificazione, solidarietà, è il motto fondamentale del Comitato
Palio che non teme ostruzionismi, ostacoli , posti sul cammino del Palio, tali
da indurlo a desistere dal programmarlo e realizzarlo in quanto, la forza
dell’amore e del carisma che lo sorreggono, sono armi essenziali, pacifiche,
superiori all’egoismo dell’uomo.
In conclusione si ringraziano tutte le attività commerciali che hanno ritenuto
opportuno appoggiare le finalità umanitarie del Palio, tutti coloro che hanno
collaborato per l’ottima riuscita, ricordando i ragazzi instancabili dell’Inter
Club Monteiasi pure loro impegnati nel sociale; gli arcieri del Colle Aulon per
la loro sensibilità per l’opera solidale nelle quattro serate, che hanno
portato una ventata di novità in modo genuino e gratuito;
l’immancabile Ciro Manigrasso, molto pugnace e sensibile nel condurre le quattro
serate; Maria Antonietta Lagioia, che nella sua semplicità e carica solidale
ha saputo coniugare il vero senso della vita con la presentazione e lo sviluppo
del vero significato dell’umiltà e della solidarietà; la Pro Loco di Monteiasi
che con i suoi figuranti medioevali, i ragazzi dei musici “ Pegaso “, che con
tanto impegno e sacrificio continuano a sostenere, diretti dal M.stro Giuseppe
Parabita , ha arricchito il corteo delle Contrade rendendolo più corposo,
armonioso e pieno di storia monteiasina; Anna Grazia Negro che con la sua
agenzia di animazione “ Il Cerchio “, ha contribuito a rafforzare il
divertimento e la socializzazione dei nostri fanciulli; l’Associazione di “
Mister Sorriso “ di Taranto, da sempre
sensibile a promuovere il concetto solidale, soprattutto negli ospedali e in
particolare nei reparti di Pediatria; un ringraziamento particolare alla Sezione
della CRI di Monteiasi, sempre pronta allo spirito di sacrificio nell’aiuto e
nel conforto, senza enfasi e in tutta umiltà consapevole del servizio
umanitario, cercando di apparire il meno possibile ma di operare in modo
impeccabile, non cercando né onori, né medaglie ma solo il benessere del corpo
umano cui loro prestano le loro amorevoli cure ed attenzioni. Il Comitato Palio
ringrazia tutti e li cinge con un abbraccio fraterno, simbolo d’amore e di Pace
nel nome del Serafico Padre san Francesco cultore dell’umiltà, della semplicità,
dello sprone verso l’amore tra i fratelli, figli del vero Padre, in cui risiede
la Redenzione, l’Amore, la Salvezza. Sempre più testardi, tenaci, contro tutte
le avversità, gli impedimenti, gli ostruzionismi, l’Ofs e il Comitato Palio
danno appuntamento alla prossima edizione, convinti che l’azione di solidarietà
per il bene del prossimo alla fine trionfa sempre. ( A nome
dell’Ofs e del Comitato Palio: R. Cometa )