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Festa del MILAN	Festa dell'INTER

Ore 22.31, Atene, Stadio Olimpico: il triplice fischio dell’arbitro tedesco Freide annuncia il termine della finalissima di Champions League tra Liverpool e A.C. Milan. Il team di Paolino Maldini – una ultraventennale, duratura e corente esperienza la sua come terzino della squadra di Milano - e compagni, grazie a due gol della propria punta, Pippo Inzaghi, si prende così la rivincita sulla stessa squadra che, due anni fa, ad Istanbul, nella stessa occasione, aveva “soffiato” ai rossoneri l’ambito premio.

Ricordate ancora i “giri di valzer” del portiere polacco Dudeck che mandarono in all’aria i rigori di Pirlo? Ricordate la strabiliante rimonta, firmata da Gerrard e soci, sul 3-0 del primo tempo, all’apparenza risultato inappellabile e definitivo? Ormai queste immagini appartengono all’archivio storico del club rossonero, oltrechè alla memoria di tutti i suoi tifosi, sparsi per l’Italia e l’Europa. Proprio questi si sono resi protagonisti degli straordinari festeggiamenti avutisi fin dai primi minuti del post-partita. Mentre la capitale della Grecia vedeva Indaghi gridare di gioia dentro una coppa che, dopo pochi minuti, sarebbe stata sollevata al cielo da Capitan Maldini, i sostenitori rossoneri hanno avviato splendidi caroselli con le macchine, sfilate, feste pubbliche.

È degna di nota la festa in Piazza del Duomo, a Milano, protrattasi per più di due giorni e che ha visto la presenza di circa cinquantamila persone, come anche di una minoranza di violenti antisportivi che hanno causato seri danni alle strade e ai negozi della città. Motivi che avrebbero portato Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del comune milanese, a chiedere il divieto d’ingresso dei tifosi nei luoghi d’arte della città.

Nella nostra cittadina, le prime macchine hanno preso a correre separatamente, piene di gagliardetti, maglie e bandiere, per poi ricongiungersi su via Roma verso le 11 meno un quarto. I tifosi dei neocampioni d’Europa hanno esposto palloncini e hanno cominciato un lungo giro tra Via Roma e Via Mameli, per permettere la ricongiunzione di tutti i fans.

Notevole la partecipazione, in pieno spirito sportivo, di qualche gruppo di diversa tifoseria, prima fra tutte quella juventina, i cui esponenti hanno partecipato alla gioia rossonera “condendo” i cori con qualche slogan antiinterista, probabile riferimento allo scudetto appena vinto dall’altra squadra di Milano…

La piccola “contestazione”, effettuata in maniera pacifica e sportiva, si è spinta fino alle porte di Mimmu lu barbiere, cui i tifosi rossoneri hanno lanciato qualche sberleffo all’organizzatore della festa dell’Inter di domenica scorsa. Ognuno, insomma, fra le tre tifoserie più importanti d’Italia, ha avuto il suo momento di gloria.

Lasciando perdere queste minime polemiche, la festa dei milanisti, durata dalle 23 alle 23.30 circa ha visto la partecipazione di piccoli supporters e felicissimi ragazzi che, tra un salto e l’altro, hanno ringraziato, uno per uno, tutti gli esponenti della formazione rossonera. “Dida!” “Olèèè!” “Jankulovsky!” “Olèèè!” “Maldini!” “Olèèèèèèè!” “Gattuso!” “Olèèèèè!”

Le tifose più “anziane” hanno offerto torte, dolci e spumante ai festeggianti, mentre le ragazze si lasciavano andare ad una felicità incontenibile. “Vagnù, adesso un’altra mezz’oretta in macchina, poi tutte sott’a casa di Mimmu lu barbiere!” hanno ordinato scherzosamente i leader della tifoseria. Sbandieramenti, cori, sciarpe in aria: tutto per l’A.C. Milan, meritatamente Campione d’Europa 2007! ( E. Bucci : SemplicementeMilan1989 )