da “La Corografia fisica e storica della Provincia di Terra d'Otranto            di  Giacomo Arditi - 1879.  -  

               Monteiasi 

    Comune ad Ovest di Lecce in circondario collegio elettorale, ed Arcidiocesi di Taranto mandamento di Grottaglie - discosto da Lecce km; 81, da Taranto 17, da Grottagie 5, dal Mare Piccolo di Taranto appena 3.  

Giace in piccola valle posteggiata da una catena di Appennini e di varie collinette, erto 47m sul mare esteso nei gradi 3, 7. 33 longitudine orientale; 40, 30, IO di latitudine sud bor. Vi dominano il sud ed il nord; il clima vi è dolce e sano, le acque per lo più piovane, ed un pozzo profondo, a circa 400 m. di distanza, verso l'occaso le dà sorgive ed eccellenti.

L'abitato è cotruito a tufi che si scavano e tagliano quasi sopraluogo; la chiesa parrocchiale a tre navi, conveniente, sacra al SS. Crocifisso di cui si venera una reliquia della croce in teca di argento dono dei fratelli Barone Ciro e Mario Ungaro che l'ottennero dal pontefice Innocenzo XI° con larga indulgenza scritta in Bolla del 24 giugno 1682 ragione di divoto concorso nel 3 giorno di maggio.

     V'ha inoltre la Congreca del Sacramento e Rosario, fondata il 3 aprile 1816 e un'altra chiesa titolata alla Vergine dè Dolori.

L'emblema municipale figura uno scudo con tre monti e tre stelle. Le strade interne sono ariose, lunghe e regolari, ma sterrate, le esterna in pietra sfilano per Taranto, Grottaglie e Montomesola, lungo la quale sorgerà tantosto una stazione della ferrovia Brindisi-Taranto.

    L'è formata di 1167 case e 4 mulini, che danno in catasto la rendita di L. 18,300,33 e lo abitano 1901 individui per lo più agricoltori e gente pacifica e laboriosa, nel territorio il sottosuolo consta generalmente di sabbione tufaceo; in due soli punti, appena distanti 1 km. dal paese, si veggono due cave di calcare duro che serve bene a lastricare, e farvi soglie paracarri, colonnette ed altro.

    Le produzioni del terreno sono varie, specie olio e vino - nelle grandi piove a nord, e quasi rasentando l'abitato, vi passa un torrente che ingrossa ma non nuoce.

Tutto l’agro abbraccia una superficie di kmq. 2,89 ed ha in rendita imponibile L. 3152,95.